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Storia della radio
Guglielmo Marconi: gli anni del trionfo Marconi, aiutato da un gruppo di eccellenti collaboratori (46), intensifica gli esperimenti perfezionando i sistemi d’antenna e i circuiti sintonici; costruisce due stazioni una a Bournemouth e l’altra ad Alum Bay nell’isola di Wight dove effettua trasmissioni regolari di telegrammi tra la Villa reale e lo yacht Osborne ancorato nella baia.Il primo esperimento di comunicazione attraverso la Manica è del 28 marzo 1899 (47), seguono collegamenti point to point sempre più distanti finché il 12 dicembre 1901 Marconi riesce a ricevere a Terranova (Canada) (48) segnali trasmessi dalla nuova stazione installata a Poldhu in Cornovaglia. Il clamore suscitato da questa notizia fu enorme; sembrava impossibile che l’Europa si potesse collegare con il nuovo mondo. E’ la vittoria completa di Marconi su tutti coloro che l’avevano deriso e osteggiato; da questa data non c’è paese al mondo che non voglia munirsi degli apparati di Telegrafia Senza Fili. Si apre una gara tra i vari paesi per possedere la stazione radiotelegrafica più potente; nell’America del Sud viene costruita una grande stazione a Montevideo (1905), la Germania costruisce la stazione di Nauen (1906) e di Nordeich (1907).Anche le forze armate iniziano ad interessarsi al sistema Marconi, del quale intuiscono le straordinarie possibilità nel campo militare, e cominciano a istallare apparati di telegrafia senza fili su navi e dirigibili. Ma più di ogni altro evento ciò che fece comprendere al mondo intero l’importanza dell’invenzione di Marconi fu la tragedia del Titanic, il famoso transatlantico inglese affondato il 15 aprile 1912, giorno del viaggio inaugurale, per urto contro un iceberg. Più di settecento passeggeri poterono essere salvati da un piroscafo accorso che aveva raccolto il disperato messaggio di soccorso trasmesso dal radiotelegrafista del Titanic. Altre navi che si trovavano nelle vicinanze non poterono portare alcun valido aiuto, alcune perché prive di radiotelegrafo, altre perché non prevedevano turni radiotelegrafici di notte. Questo luttuoso avvenimento commosse l’opinione pubblica, rimasta sgomenta per il grande numero di persone che non poterono essere salvate ma nello stesso tempo presa da grande ammirazione per Marconi senza la cui invenzione le vittime sarebbero state molte di più. Sulla scia dell’emozione suscitata il governo degli Stati Uniti decise allora di rendere obbligatorio su tutte le navi adibite a trasporto passeggeri l’uso di apparati Marconi. Molti altri paesi invitarono le loro compagnie di navigazione a fare altrettanto con la conseguenza che, nel giro di pochi mesi, le navi in grado di trasmettere e ricevere messaggi via radio passarono da poco meno di 300 a 580, e alla fine del 1913 furono più di 1200 (49).I governi dei paesi più progrediti, resisi finalmente conto dell’enorme importanza dell’invenzione, sollecitarono la convocazione della terza Conferenza internazionale sulla radiotelegrafia, prevista a Londra per l’anno successivo. Nel corso della Conferenza venne deciso di riservare una particolare lunghezza d’onda (600 metri) per i segnali di emergenza; fu reso obbligatorio il nuovo segnale di soccorso formato dalle lettere SOS (Save Our Souls) (50); vennero disciplinati i turni di ascolto sulle navi, con l’obbligo di cessare le trasmissioni e passare all’ascolto nei tre minuti successivi al quindicesimo minuto e al quarantacinquesimo minuto di ogni ora.(46) Vanno ricordati, tra gli altri, il prof. Fleming e l’ing. Entwistle. (47) Le stazioni trasmittente e ricevente erano rispettivamente a South Foreland in Gran Bretagna e Wimereux in Francia a circa 50 chilometri in linea d’aria tra loro. Marconi XE "Marconi" trasmette il seguente telegramma: M. Marconi envoie à M. Branly ses respectueux compliments par le télégraphe sans fils a traves la Manche, ce beau résultat etant dû en partie aux remarquables travaux de M. Branly. (48) All’epoca Terranova non era una provincia canadese ma ancora una Crown Colony della Gran Bretagna (49) Dopo il naufragio della nave Republic (gennaio 1909) la Marconi XE "Marconi" Co. installò, a bordo delle navi mercantili, 143 stazioni radio. Nel 1911 le navi con apparati radiotelegrafici erano salite a 180. (50) Già nella seconda Conferenza internazionale di radiotelegrafia, svoltasi a Berlino nel 1906, era emersa la necessità di cambiare il segnale di soccorso CQD – introdotto il 1° febbraio 1904 su suggerimento della Marconi XE "Marconi" Co. – con un segnale maggiormente udibile, e precisamente con la successione delle tre lettere SOS che, nell’alfabeto Morse, sono identificate da tre punti, tre linee, tre punti. Alla proposta, che trovò attuazione ufficiale nel 1908, non avevano aderito Stati Uniti e Inghilterra; tuttavia i vari operatori radiotelegrafici di questi paesi avevano preso l’abitudine di usare talvolta anche il nuovo segnale. Si spiega così il motivo per il quale il radiotelegrafista del Titanic XE "Titanic" abbia usato nelle varie chiamate di soccorso della prima mezz’ora il codice CQD e solo chiamando la nave Olympic, appartenente alla stessa compagnia, il codice SOS.EDIZIONI ISTITUTO DI PUBBLICISMO Theorèin - Aprile 2005 |